Casa P_22

 Casa P_22

Mies Van der Rohe, sublime maestro del Movimento Moderno è il teorico del paradigma che vuole che in Architettura il meno è il più : Less is more. A questa visione delle cose dell’architettura si opponeva con l’ironia tipica della sua sempre acuta critica il motto dell’architetto americano Robert Venturi secondo il quale il meno è noioso: Less is bore

Il verde ottanio è stato scelto per colorare le pareti e i mobili fissi caratterizzando fortemente l’immagine della casa. Tramite un disimpegno la casa collega i suoi spazi pubblici a quelli privati della zona notte e ai servizi igienici caratterizzati dall’uso di carte da parati e resine a parete. Il pavimento di parquet a piccola doga disposta a spina italiana si estende su tutta la casa creando continuità ad un paesaggio domestico altrimenti sempre diverso. La terrazza, come accennato è stata pensata come un ambiente di vita quotidiano, valorizzato da un progetto di verde lussureggiante in grado di schermare dalla vista del contesto urbano. La terrazza è presidiata da una pergola in acciaio corten ombreggiata come vuole tradizione mediterranea da un cannucciato. I veri proprietari di casa sono i tre gatti che presidiano questo piccolo mondo così denso con aristocratico distacco.

Questo appartamento a Palermo sembra perseguire, nelle soluzioni di arredo questa seconda raccomandazione. L’appartamento è stato oggetto di una complessiva rimodulazione della originaria distribuzione interna, modificando, in primis, la posizione della cucina spostata in continuità con il soggiorno e posta in adiacenza alla grande terrazza, che è stata trattata come la stanza più ampia della casa: una stanza senza tetto da vivere quotidianamente (pioggia permettendo). Tutte le scelte sono state orientate ad accogliere la personalità dei committenti colti e curiosi collezionisti grazie ai quali ciascuna stanza di questa casa diviene una ricca wunderkammer.

Il progetto ha tenuto nella massima considerazione questa peculiare identità che i committenti desideravano imprimere alla loro casa, introducendo una selezione di elementi ordinatori dello spazio interno realizzati con un arredo fisso su misura realizzato da artigiani locali. Nell’ingresso un’ampia boiserie nasconde porte “segrete” che danno accesso agli spazi di disimpegno, ad una camera da letto e ad un ampio guardaroba. Il grande soggiorno si connota come uno spazio unico connesso alla cucina-pranzo da cui è separato da porte scorrevoli in vetro, tra le quali è stato posto un camino a bioetanolo appositamente disegnato. La cucina si caratterizza per l’ampia isola in pietra che divide l’ambiente dalla adiacente zona pranzo.

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